Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224

Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224
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Ronchidòs 2013

Bologna / 29 settembre 2013
Il Comitato Provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione di Bologna, la FIAP e l'ANPI, unitamente al Comune di Gaggio Montano, organizzano
l'annuale raduno della brigata partigiana "Giustizia e Libertà"
RONCHIDÒS 2013
DOMENICA 29 SETTEMBRE 2013
a Ronchidòs di Gaggio Montano
PROGRAMMA:
ore 10,00 - Santuario di Ronchidòs
S. Messa
ore 11,00 - Memoriale Partigiano
apertura della cerimonia
Maria Elisabetta TanariSindaco di Gaggio Montano
orazione ufficiale
Carlo SmuragliaPresidente nazionale ANPI
Onori ai Caduti, ai luoghi della Resistenza, a Castelluccio di Moscheda, a Cason dell’Alta, al Molinaccio, al parco delle Rimembranze, agli Alpini, a Rossano Marchioni medaglia d’oro al V.M.
ore 13,00 - Pranzo a Maserno
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

Stele dedicata ai "Tre partigiani"

Milano / 28 settembre 2013

La Sezione Barona dell'Anpi di Milano invita le Istituzioni Cittadine, i Partiti, le Associazioni ed i Comitati in indirizzo alla cerimonia di inaugurazione della stele commemorativa dedicata ai "Tre partigiani":
BOSSI LUIGI - 23/11/1922; deportato e morto ad Ebensee Mauthausen il 23/4/1945;
LOMBARDI ATTILIO - 22/2/1925; fucilato dai fascisti il 26/10/1944;
STURARO ALVEZ - 31/5/1926: fucilato dai fascisti il 16/12/1944
La cerimonia avrà luogo a Milano il 28 Settembre alle ore 11,00 presso il parco di Via Moncucco, 29.
Il programma della giornata prevede anche alle ore 21,00 presso il teatro Edi-Barrio's in Piazzale Donne Partigiane a Milano,
lo spettacolo teatrale: "Orazione Civile per la Resistenza-La Rossa Primavera" di e con Daniele Biacchessi ed i Gang.
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

Storie di un prigioniero di guerra

Firenze / 28 settembre 2013
Con il patrocinio dell'ANPI, presentazione del libro Storie di un prigioniero di guerra, ricordi dalla 1° Guerra mondiale, di Angiolo Scandaglini.
Centro Incontro Auditorium, ore 16.30. Piazza Dante 34, Borgo San Lorenzo. 
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

Difendere la Costituzione sì, un altro partito no

Dichiarazione del presidente nazionale dell'Anpi, Carlo Smuraglia, manifestazione preannunciata per il 12 ottobre a Roma, per iniziativa di Rodotà, Zagrebelsky, Landini ed altri.
Da varie parti vengono richieste e proposte relative alla manifestazione preannunciata per il 12 ottobre a Roma, per iniziativa di Rodotà, Zagrebelsky, Landini ed altri.
Come ho già avuto occasione di scrivere c'è stata una notevole incertezza, dopo la manifestazione del 2 giugno a Bologna contro la progettata riforma costituzionale (a cui l'ANPI aveva partecipato in prima persona), sulle modalità di prosecuzione della battaglia.
In agosto, sono maturate iniziative diverse e anche diversamente interpretate e interpretabili, alcune nell'ambito degli orientamenti emersi a Bologna, il 2 giugno, altre più squisitamente e specificamente politiche, tanto che molti giornali hanno pensato alla volontà di creare un nuovo soggetto politico di sinistra.
Ho chiesto dei chiarimenti, perché è ovvio che sulla linea del 2 giugno non ci sono problemi, mentre ce ne sarebbero per l'ANPI se l'obiettivo fosse quello di creare un'altra sinistra, non perché esso non sarebbe lecito, ma perché non rientrerebbe tra i nostri compiti e nella nostra natura.
Stiamo aspettando chiarimenti definitivi, un eventuale invito per la manifestazione del 12 ottobre (che ancora non abbiamo avuto) e poi decideremo con serenità e chiarezza, come sempre. Naturalmente, la decisione deve essere nazionale, trattandosi, appunto,di una manifestazione nazionale. Al più presto, la Segreteria discuterà sul tema, sulla base degli elementi di conoscenza disponibili e deciderà.
Nel frattempo, tengo a precisare, per quelli che hanno fretta e presentano ordini del giorno, formulano richieste impellenti, ecc.: che manca quasi un mese; che la battaglia per la difesa e attuazione della Costituzione non si esaurisce solo con le grandi manifestazioni, ma richiede un impegno continuativo, iniziative anche locali di discussione e riflessione, costituzione di ampi comitati per la Costituzione, e tante altre cose che ho auspicato e richiesto con la relazione presentata al Comitato nazionale del 26 giugno, approvata all'unanimità e poi ampiamente diffusa.
Mi sorprende il fatto che mentre diversi Comitati provinciali hanno preso posizione, promosso manifestazioni, costituito comitati, alcuni di quegli organismi periferici che adesso mostrano molta fretta per aderire ad una manifestazione nazionale, finora non abbiano fatto nulla sul piano indicato in quella relazione, che costituiva anche una direttiva e un impegno per tutti. Ricordo ancora una volta che la battaglia non sarà né facile né semplice ed avrà bisogno del contributo e dell'apporto di tutti  e soprattutto di una ricchezza e molteplicità di iniziative.
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

La manifestazione del 12 ottobre a Roma: l'Anpi non aderisce

"Non possiamo aderire a iniziative che, pur legittime, prospettano piattaforme politico-programmatiche. Resta fermo il nostro impegno per salvaguardare la Costituzione. Urge un forte rilancio delle linee del 2 giugno a Bologna".
Questo in estrema sintesi il senso del documento approvato oggi 25 settembre dalla Segreteria nazionale dell'Anpi a proposito della manifestazione indetta, tra gli altri, da Rodotà, Zagrebelsky, Landini, per il 12 ottobre a Roma.
"La Segreteria Nazionale dell’ANPI, in relazione alla manifestazione indetta a Roma per  il 12 ottobre, pur condividendo in linea di principio, gli obiettivi di fondo del documento “La via maestra” e in particolare l’obiettivo della difesa – senza conservatorismi, ma con assoluta intransigenza – della Costituzione contro ogni attacco, da qualunque parte provenga, ribadisce la necessità di continuare – prima di ogni altra cosa – a perseguire l’obiettivo che ci si era prefissi a Bologna, il 2 giugno, di fronte al pericolo reale e concreto di una riforma Costituzionale inaccettabile nelle modalità e nei contenuti",
Si spiega: "Considerato che in questa fase, mentre già sta procedendo speditamente il cammino del disegno di legge costituzionale che modifica l’art. 138, in una sorta di diffusa disattenzione, il problema principale non è quello di ampliare gli obiettivi (nelle dichiarazioni di alcuni promotori si delinea addirittura un vero e proprio programma politico) e rivolgersi solo alla piazza, ma è quello di combattere una battaglia specifica, che riesca a coinvolgere tutti i cittadini e non solo una parte di essi e che non si presti ad equivoci e strumentalizzazioni; a questo fine, ciò che occorre, al di là della propaganda, è la formulazione di un serio e concordato programma di iniziative concrete e coordinate, sempre sul tema specifico del 2 giugno, che invece – nei documenti più recenti – è praticamente finito nell’ombra".
E si aggiunge: "Ritenuto che non è possibile chiedere l’adesione dell’ANPI, su materie di tanto rilievo, senza coinvolgerla in alcun modo nella fase della preparazione e delle scelte delle modalità; che peraltro l’ANPI resta ferma sulla linea chiaramente espressa nel comunicato 18 maggio 2013, manifestata e largamente condivisa nella manifestazione del 2 giugno, a Bologna; e in particolare ribadisce l’invito a tutti i propri organismi e a tutte le associazioni interessate a mobilitarsi per informare, chiarire, discutere, con tutti i cittadini sulle tematiche dei progetti di riforma su cui si stanno impegnando Governo e Parlamento".
La segreteria nazionale dell'Anpi "propone che l’Associazione “Salviamo la Costituzione”, che tanti meriti si è acquisita in questi anni (e soprattutto in occasione del referendum del 2006) nella difesa – senza conservatorismi – della Costituzione e dei suoi valori, si faccia promotrice al più presto di un incontro quanto meno delle maggiori associazioni partecipanti alla manifestazione del 2 giugno a Bologna, per concordare le modalità per un prosieguo forte della battaglia contro le progettate riforme costituzionali, lanciando anche iniziative di informazione pubblica sia sugli aspetti critici della riforma in discussione proposta in Parlamento dal Governo, sia sulle questioni sulle quali alcune riforme coerenti con la struttura complessiva della Costituzione sarebbero facilmente realizzabili e addirittura auspicabili".
Si sottolinea po che "gli iscritti dell’ANPI sono liberi di partecipare alla manifestazione del 12 ottobre, a titolo personale. Sono invitati, peraltro, a promuovere ed a partecipare attivamente a tutte le iniziative che verranno organizzate dall’ANPI nazionale e dagli organismi periferici in questa materia, nella certezza che l’impegno sarà lungo e complesso e dunque occorrerà dispiegare tutte le energie disponibili".

"Resta ferma la disponibilità dell’ANPI - si sottolinea - a partecipare anche ad iniziative di più ampio respiro, se concordate preventivamente nelle modalità e negli obiettivi e non suscettibili di entrare in un campo squisitamente politico, che sarebbe estraneo alle finalità ed alla natura dell’ANPI".

"Infine, l’ANPI ringrazia il prof. Rodotà, il prof. Zagrebelsky, la prof.ssa Carlassarre e Sandra Bonsanti per aver dato risposta ad alcuni dei quesiti posti con la lettera del 19 settembre, assicurando che l’Associazione non dubita minimamente delle intenzioni e della lealtà dei promotori stessi, con i quali si augura di poter collaborare ancora, com’è accaduto spesso nel passato, in quello spirito imprescindibile di comprensione reciproca, di collaborazione e di rispetto e stima che ha contrassegnato e deve contrassegnare i rapporti associativi e quelli personali. Restano peraltro le perplessità relative alla oggettiva natura ed agli effetti collaterali della manifestazione, al di là della stessa volontà di alcuni dei promotori (un esempio significativo: sui giornali di oggi c’è chi afferma che non sarà una manifestazione “contro” ma una manifestazione “per”; e il “per” consisterebbe in “un piano di investimenti straordinari, pubblici e privati, per difendere il lavoro e riqualificare l’industria e per chiedere più servizi sociali”. In altre dichiarazioni si precisa che “occorre ricostruire uno spazio politico vuoto, perché è in gioco la democrazia”. Secondo altri organi di stampa, le parole d’ordine della manifestazione,  virgolettate, sarebbero, “una grande coalizione sociale per uscire dalla frammentazione e trasformare l’Italia”.
"Tutto è legittimo - si rileva -  ma ogni cosa a suo tempo e luogo. Oggi, secondo l’ANPI, l’obiettivo fondamentale resta quello di vincere la battaglia, in tutte le fasi, compreso, ove occorra, il referendum, contro un progetto di riforma che per metodo e contenuti è da respingere, nell’interesse del Paese ed in nome dei principi e valori espressi dalla Costituzione Repubblicana e tuttora validissimi".
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

Assemblea sulla Costituzione a Crescenzago

Milano / 27 settembre 2013
DIFENDERE   e  ATTUARE  LA  COSTITUZIONE. ASSEMBLEA PUBBLICA INDETTA DALL’ANPI CRESCENZAGO PER VENERDI    27 SETTEMBRE ore  21. PIAZZA   COSTANTINO  -  MILANO (MM2,CRESCENZAGO, BUS 56 ).
PARTECIPERA’  IL PRESIDENTE PROVINCIALE DELL’A.N.P.I. DI MILANO,  ROBERTO CENATI
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

Liberi tutti

Firenze / 27 settembre 2013
Resistere all’omofobia: i diritti gay sono i diritti di tutti
27 settembre 2013 - ore 21,00
Sala del Consiglio comunale
Piazza del Comune, 17 - Lastra a Signa
partecipano:
Paolo BeniPresidente Arci Nazionale
Roberta VannucciArci lesbica
Domenico GuarinoGiornalista
Mauro MarziANPI Lastra a Signa
Proiezione del Video “I said yes” dei Rio Mezzanino
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

"Una gavetta piena di fame"

Roma / 26 settembre 2013
A cura dell'ANPI di Roma e Lazio e dell'ANEI
Giovedì 26 Settembre dalle ore 17.00 – Sala Multimediale
Presentazione del libro di LUIGI SALVATORI (Edizione Marlin) 
“UNA GAVETTA PIENA DI FAME
Due anni di lager e di sofferenze raccontati alla piccola Pucci” 
Il diario di Luigi Salvatori, scritto durante l’internamento nel Terzo Reich, è una testimonianza nitida e toccante dell’esperienza vissuta dai circa 650.000 italiani rinchiusi nei lager nazisti dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 con la qualifica di Internati Militari Italiani (IMl), per aver rifiutato di continuare la guerra al fianco dei tedeschi e di aderire alla Repubblica di Salò. Ritrovato dalla figlia e dal nipote dopo la morte di Salvatori, il diario inizia il 4 dicembre 1944 nel campo di Sandbostel, nella Bassa Sassonia, sotto forma di una lettera alla figlia Pucci (Liliana), di appena cinque anni. Sono pagine di grande vivezza, in cui l’autore con limpido stile narrativo racconta la guerra e la prigionia, e prosegue con annotazioni pressoché quotidiane dal 23 febbraio fino al 14 settembre 1945, giorno dell’arrivo a Roma.
Presenti:
STEFANO MARCI, nipote di Luigi Salvatori, che ha trascritto il testo
Interventi:
MARIO AVAGLIANO, storico
MARCO PALMIERI, scrittore 
Coordinano:
ANNA MARIA CASAVOLA e STEFANO CACCIALUPI  per l’ANEI.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5 (Trastevere) - 00165 Roma  
INGRESSO LIBERO
www.casadellamemoria.culturaroma.it; http://casamemoria.wordpress.com
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

70° della Battaglia di Bosco Martese

Teramo / 25 settembre 2013
Il Comitato Provinciale ANPI di Teramo, con il patrocinio della Provincia di Teramo (Medaglia d’Oro della Resistenza), dei Comuni di Rocca S. Maria (TE) e Valle Castellana (TE), del Consorzio B.I.M. Vomano-Tordino, della CGIL di Teramo e dell’Associazione “Teramo Nostra”, organizza
Mercoledì 25 settembre 2013
Celebrazioni Ufficiali del 70° Anniversario della Battaglia di Bosco Martese
la prima Battaglia in campo aperto della Resistenza Italiana
Programma:
-       Ore 10.00  Piazzale del CEPPO–ROCCA S. MARIA (TE)
Raduno partecipanti – partenza corteo celebrativo
-       Ore 10.30  MONUMENTO AL PARTIGIANO – BOSCO MARTESE
DEPOSIZIONE CORONA D’ALLORO AI CADUTI PARTIGIANI
COMMEMORAZIONE DELLA BATTAGLIA DI BOSCO MARTESE
Saluti:  
MIRKO DE BERARDINIS, Segretario Provinciale ANPI
Dott.ssa STEFANIA GUERRIERI, Sindaco di Rocca S. Maria (TE)
Dott. VINCENZO ESPOSITO, Sindaco di Valle Castellana (TE)
Dott. MAURO MARTINO, Presidente Consiglio Provinciale Teramo
Interverranno:
Prof. ROBERTO RICCI, Docente di Storia e Filosofia
ALBERTO DI DARIO, Segretario Provinciale CGIL Teramo
Sen. ANTONIO FRANCHI, Presidente Provinciale ANPI
Concluderà:
On. GIOVANNI LEGNINI, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in Rappresentanza del Governo
Saranno presenti Autorità civili e militari, Associazioni combattentistiche e d’arma, i Sindaci della Provincia di Teramo, gli studenti delle scuole superiori, i Partigiani teramani e i famigliari dei Caduti.
AUTOBUS PER LE CELEBRAZIONI – PARTENZE DA TERAMO E DALLA COSTA – INFO E PRENOTAZIONI  3928041122 – 3357713141
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

"Il difficile cammino della democrazia"

Modena / 25 settembre 2013

L'ANPI provinciale di Modena, in collaborazione con l'ALPI e la FIAP, organizza
una conferenza pubblica sul tema:
NEL 70° DELLA CADUTA DEL FASCISMO E DELL'ARMISTIZIO
IL DIFFICILE CAMMINO DELLA DEMOCRAZIA
Mercoledì 25 settembre 2013 - ore 18
Intervengono:
Sen. Valeria FedeliVice Presidente del Senato
Prof. Marcello FloresDirettore scientifico Istituto Nazionale Storia del Movimento di Liverazione in Italia
Sala Leonelli (g.c.) - Camera di Commercio
Via Ganaceto, 124 - Modena
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE
Grecia in mano ad Alba Dorata. La polizia assalta gli antifascisti.
A seguito dell'omicidio del rapper greco Fyssas, torna ad esplodere la tensione in Grecia. Scontri si sono verificati ad Atene, dove un gruppo di poliziotti in borghese ha attaccato e ferito alcuni manifestanti antifascisti.
Grecia in mano ad Alba Dorata. La polizia assalta gli antifascisti
-Redazione-20 settembre 2013- Grecia sempre più allo sbando. La tensione nel paese ellenico, schiacciato dalla crisi, ormai è più che palpabile e sfocia facilmente in violenza e repressione. L'omicidio, poi, del rapper grco Pavlos Fyssas, avvenuto tre giorni fa da parte di un militante di Alba Dorata, ha innescato una miccia che non accenna a smettere di ardere.
Soltanto l'altro ieri, per esempio, nel giorno in cui si sono tenuti i funerali del cantante 34enne, è giunta notizia di 31 feriti, ricoverati presso l'ospedale di Atene Tzanio. Sono tutti individui che hanno partecipato ad una manifestazione contro il partito neonazista, per protestare contro le idee xenofobe e razziste che esso sbandiera. Ciò che più inquieta, i ragazzi scesi in strada sono stati colpiti e picchiati da agenti in borghese, che hanno lanciato loro pietre e pezzi di plastica, sotto lo sguardo impassibile dei colleghi in divisa, che hanno assistito alla scena senza intervenire, neanche quando uno dei manifestanti ha perso un occhio.
Un episodio che ha già fatto il giro del mondo, indignando e scandalizzando la comunità internazionale. Il tutto mentre la politica cerca di non lasciarsi affossare dall'ennesimo stato di tensione. I provvedimenti per cercar di riportare all'ordine il Paese appaiono però meri palliativi: la sede di Alba Dorata è stata perquisita, il ministro degli interni Dedias ha domandato al Procuratore della Corte Suprema, Euterpi Koutzomani, di sospendere l’immunità parlamentare per i deputati di Alba dorata, definendoli nient'altro che membri di un’organizzazione criminale.
Intanto i compagni e amici di Paul Fyssas gridano alla vendetta, e non saranno certo pochi coloro che risponderanno all'appello, per lo più militanti del Syriza. Una situazione, dunque, che promette nuove, fortissime, tensioni.

FONTE:http://www.articolotre.com/2013/09/grecia-in-mano-ad-alba-dorata-la-polizia-assalta-gli-antifascisti/206670

Grecia, scontri per l’omicidio del rapper di 34 anni. Perquisite sedi di Alba Dorata

E' alta la tensione in Grecia dopo l'omicidio del rapper di 34 anni, accoltellato da un militante del partito neonazista dopo una partita di Champion's League. Trentuno i feriti nel corteo di protesta antifascista

di Francesco De Palo
Non si placa la tensione in Grecia a due giorni dall’omicidio ad Atene del rapper greco Pavlos Fyssas da parte di un militante di Alba dorata. L’episodio sta destabilizzando ulteriormente un Paese ormai da tre anni ininterrottamente sull’orlo del baratro, economico e sociale. Nel giorno in cui si sono celebrati i funerali del 34enne accoltellato durante una partita di Champion’s League, arriva la notizia di trentuno feriti (uno ha perso un occhio) giunti la notte scorsa nel nosocomio ateniese del Tzanio: erano stati colpiti dal lancio di pietre e pezzi di plastica mentre manifestavano contro il partito nazista di Chrisì Avghì per le strade della capitale ateniese, sotto gli occhi impassibili delle forze dell’ordine come dimostra il video girato dalla BBC. Nella sequenza si vede un gruppo di agenti in borghese insultare e gettare pietre contro gli antifascisti durante la manifestazione per l’omicidio del musicista di 34 anni.
Il rischio Weimar in Grecia, più volte invocato nell’ultimo anno da commentatori, analisti e negli ultimi due mesi anche dalla grande stampa internazionale, si è nei fatti già verificato. Il voto di protesta del 7% che si sta pericolosamente trasformando in altro, per via delle ronde anti immigrati che Alba dorata organizza, per le mense dedicate solo a poveri greci muniti di carta di identità, per i presìdi che il partito guidato fino a ieri da Nikolaos Mikalioliakos (imminente pare un cambio al vertice, con quasi certamente nuovo leader Ilias Kassiriadis) ha allestito non solo nelle grandi città come Atene, Salonicco e Patrasso ma che sta trovando fiato anche in provincia. É di pochi giorni fa un sondaggio che attribuiva nella sola Atene, chiamata a maggio al rinnovo del sindaco, ben il 20% di gradimento dei cittadini al candidato di Alba dorata.
La politica intanto tenta di correre ai ripari: sede di Alba dorata perquisita dalla polizia, possibile estromissione dalle prossime elezioni per il partito nel giorno in cui scioperano per 48 ore i dipendenti pubblici per i quali il licenziamento è stato già deciso per legge. Il ministro degli interni Nikos Dediasha scritto una lettera al Procuratore della Corte Suprema Euterpi Koutzomani, per chiedere di sospendere l’immunità parlamentare per i deputati di Alba dorata, definendoli membri di un’organizzazione criminale. I due maggiori partiti, i conservatori di Nea Dimokratia e la sinistra del Syriza che fanno polemica in un momento in cui forse servirebbe solo il silenzio. Da Bruxelles dove ha incontrato Jörg Asmussen, il secondo uomo tedesco nel consiglio della Bce, Alexis Tsipras torna a parlare di debito greco insostenibile chiedendone il taglio. La replica è di Hrisanthos Lazaridis, consigliere del premier Samaras ma con un passato comunista tra gli eroi del Politecnico, che definisce Syriza un partito “fuori dall’arco costituzionale ellenico che ha creato questo clima di tensione sfruttato da Alba dorata”. La stampa ellenica si interroga su un attacco gratuito all’unico politico ellenico, appunto Tsipras, che non dice sì alla troika e che in questi giorni è atteso a Mosca da Vladimir Putin.
Lutto e la rabbia prevalgono al funerale del 34enne Paul Fyssas con un nutrito gruppo di cittadini che si sono stretti attorno alla famiglia nella chiesa di Agios Gerasimos: presenti alcuni deputati del Syriza e agenti in borghese pronti ad intervenire in caso di disordini. “Sangue che scorre, chiede vendetta” gridano i suoi compagni prima di seppellirlo nel cimitero di Schistos. Un saluto che promette altra tensione in un Paese sempre più allo sbando.

FONTE: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/19/grecia-scontri-per-lomicidio-del-rapper-di-34-anni-perquisite-sedi-di-alba-dorata/717368/

Alba dorata uccide ancora, muore Killa P

Atene, il cantante simbolo dell'antifascismo pugnalato in un locale. Oggi manifestazione in città.
di Barbara Maffione 

Killa P stava guardando una partita di calcio in compagnia della sua fidanzata in un caffè di Atene, quando due neo nazisti hanno fatto irruzione nel locale e lo hanno pugnalato al cuore. Inutile la corsa in ospedale, verso le cinque di stanotte i medici lo hanno dichiarato morto. Pare che uno dei due nazisti sia stato fermato da una poliziotta mentre i suoi colleghi maschi non sono voluti intervenire. 

Gli antifascisti in tutta Atene sono in allerta e si dice che siano in attesa di una chiamata per iniziare a muoversi, ma sono stati avvertiti di stare attenti e rimanere organizzati. E 'inoltre in fase di ricostruzione la dinamica dell'omicidio. 

Una manifestazione è stata indetta per oggi, sul luogo dove è avvenuto l'omicidio, alle 18:00. 

Dopo lo sfrontato attacco di Alba Dorata contro il Kke, la violenza neo nazista è in continua escalation. Adesso, con l'omicidio di Killa P, cantante simbolo dell'antifascismo, vi è il salto di qualità criminale, da teppismo a crimine violento. Questo accade nel momento in cui la troika sta portando il paese al collasso.

Per discutere dell'offensiva di Alba dorata, dalla Grecia arriverà venerdì a Chianciano, per l'assemblea fondativa di Sinistra Anticapitalista, Antonis Ntavanellos, della direzione nazionale di Syriza, in rappresenza della "piattaforma di sinistra", lo schieramento che all'ultimo congresso di questa organizzazione ha ottenuto più del 30% dei consensi e dirigente di Dea (Sinistra operaia internazionalista), una delle principali forze costituenti la coalizione di Syriza. Dea è anche promotrice della festa antifascista che si terrà ad Atene dal 5 ottobre.

FONTE:http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=86612&typeb=0&Alba-dorata-uccide-ancora-muore-Killa-P
MERCOLEDI' 18 SETTEMBRE
ORE 21,00
presso la sezione A.N.P.I. di Genova Pra'
piazza Bignami 3 Genova

E' CONVOCATA LA RIUNIONE

DELL' ASSEMBLEA PERMANENTE 
ANTIFASCISTA 

la riunione è aperta a tutti i cittadini interessati

70° della Battaglia di Piombino

Livorno / 15 settembre 2013

L'amministrazione comunale della Città di Piombino Medaglia d'Oro al valor militare, in collaborazione con l'ANPI di Livorno, organizza il
70° anniversario della Battaglia di Piombino 
10 settembre 1943-2013
e il 13° anniversario del conferimento della Medaglia d'Oro
8 ottobre 2000
Programma cerimonia ufficiale
Domenica 15 settembre 2013
ore 9,00 - Palazzo Comunale
Ricevimento delle autorità
ore 9,30 - Concattedrale di Sant'Antimo
Santa Messa in memoria dei Caduti
ore 10,30 - Rivellino
Maida MataloniPresidente del Consiglio Comunale di Piombino
Gianni AnselmiSindaco di Piombino
Ivan TognariniPresidente dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Enrico RossiPresidente edella Regione Toscana
Carlo SmuragliaPresidente Nazionale ANPI
ore 11,45 - Vie cittadine
Corteo con la Banda "A. Galantara"
ore 12,00 - Piazza della Costituzione
Deposizione di una corona d'alloro al cippo commemorativo dei Caduti per la Libertà
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE

Libere memorie urbane

Lucca / 14 settembre 2013
Nell'ambito delle celebrazioni per il 69° anniversario della liberazione di Viareggio avvenuta il 16 settembre 1944
La Sezione ANPI di Viareggio unitamente al Comitato territoriale ARCI Versiliese e alla Croce Verde di Viareggio organizza 
LIBERE MEMORIE URBANE
Camminata alla scoperta della Viareggio antifascista e resistente
Sabato 14 settembre 2013
ritrovo ore 17,00 - Casa Inaco Biancalana
Via Menini - Zona Darsena - Viareggio
FONTE: A.N.P.I. NAZIONALE